Non sapevo nulla della Kundalini quando si risvegliò in me, e non ero in alcun modo preparato per quello che mi aspettava.
Da circa due anni meditavo regolarmente, quando improvvisamente una potente luce bianca accese tutto il mio essere, come un sole, e da allora io ho sentito un flusso di energia risalire nella mia colonna vertebrale in maniera costante, come accade anche adesso.
Dopo un po’ di anni di questo, non potevo più leggere o concentrarmi, o studiare, o dormire in maniera continua.
Negli anni ho cercato ogni genere di rimedio, tra cui pratiche yogiche, o spirituali, ho consultato guaritori e numerosi maestri, senza risultato.
Credo che una volta che la Kundalini si è risvegliata non può più essere messa a dormire.
La Kundalini mi ha letteralmente handicappato mentalmente, per quanto riguarda le cose che avrei potuto realizzare.
Ho conosciuto molte persone che hanno avuto fenomeni simili ma con effetti piu devastanti. Altre persone sono state distrutte completamente. Ad esempio un mio collega è finito in psichiatria e non si è mai più ripreso.
Ho imparato che non tutto ciò che è spirituale non è per questo anche sicuro ed un mio amico della tradizione tibetana sostiene che chiunque riconosca abbia attivato la Kundalini ha avuto gravi problemi.
Forse alcune persone sono attratte da risveglio della Kundalini perché essa dona dei poteri speciali, tuttavia è bene ricordare che molte persone che hanno avuto questa esperienza maledicono il giorno in cui sono passati attraverso l’anello di fuoco della Kundalini.
Come diceva un maestro, tutti vogliono esperienza spirituali fino a che non le ottengono.
Io credo come disse Gopi Krishna e molti altri, che è meglio non cercare di svegliare attivamente la Kundalini.
Se dovrà accadere, accadrà. Ma cercare di accelerare questo processo è rischioso.
Tuttavia questo risveglio è inevitabile per alcuni esseri umani, indipendentemente dal cammino che scelgono di seguire, così in ogni caso raccomando che questo cammino sia centrato sul cuore, e che sia guidato da un maestro noto avere grande compassione.